Il Sogno di un uomo ridicolo

Il sogno di un uomo ridicolo

-RECENSIONE LIBRO-


IL SOGNO DI UN UOMO RIDICOLO

Lo abbiamo scelto sicuri che non ci avrebbe delusi, Il Sogno di un Uomo Ridicolo, di Dostoevskij, più che un libro, è un vero e proprio manifesto esistenziale.
Oltre a permetterci di capire meglio l’autore, le sue motivazioni e la sua visione del mondo, è un viaggio introspettivo verso la natura umana, realizzato attraverso una narrazione che passa dalla realtà al sogno, fino confonderli tra loro, fino a fonderli.
Il racconto si sviluppa in modo circolare.
Nel quale Dostoevskij ci mostra, in un modo a dir poco incredibile, le contraddizioni e i paradossi intrinsechi all’umanità stessa. Indaga i rapporti tra la felicità e l’infelicità, la “purezza” e la “corruzione”.
Il libro racconta, attraverso lo sguardo di un unico uomo (che comunque non risulta mai limitante), la storia di un viaggio metaforico, un delirio aberrante nel quale l’anonimo protagonista si ritrova in una società purissima, edenica.
Non è certamente un testo che piacerebbe a tutti, però le tematiche affrontate sono così intellettualmente stimolanti che ci sentiamo in dovere di consigliarne la lettura. 

Il Club del Libro